Giorgio Faletti è uno dei rari scrittori che accende nel lettore, via via che questi s’addentra nelle pagine, non soltanto sintonia con il libro ma anche affetto per lui. Una simpatia ed empatia istintive, slegate dalla consuetudine con il suo volto e le sue parole, in tv, cinema, canzone.
Faletti non aveva una ricetta per generare questo sentimento, bensì un’istintiva capacità di porgere temi drammatici, poetici o ironici come carezze rassicuranti: stai tranquillo, ti accompagno lungo questa storia. La potenza di questo sotterraneo dialogo diretto con lui ha trovato una sintesi straordinaria in teatro, dove Chiara Buratti ha portato con eccezionale forza e delicatezza