Uno Stato che con un mezzo militare “pesca” uomini in mare e prospetta l’ipotesi di riconsegnarli ai carcerieri compie su vasta scala un crimine che evoca un altro crimine, a lungo subito dall’Italia: il fenomeno dei sequestri di persona ad opera della ‘ndrangheta.
Negli Anni ’70 e ’80 del secolo scorso la ‘ndrangheta finanziò le proprie attività con i riscatti dei rapimenti. Uno dei tanti ostaggi raccontò alla Squadra Mobile di essere riuscito una volta a fuggire. I custodi nemmeno lo inseguirono, soltanto gli gridarono dietro: “Corri corri e qui torni”. Arrivato a un grappolo di case il fuggiasco spiegò chi era e chiese