Io so gestire un cane senza consigli. O no?

“Da vent’anni ho avuto un cane dopo l’altro, ti dico io come si fa”. Conosciamo tutti un “esperto” prodigo di consigli, talora con la casa ridotta a campo di battaglia, talora con una mano bendata dopo un morso, o ferito dopo esser stato trascinato sul marciapiede.

Al fai da te infarcito di stereotipi, luoghi comuni, convinzioni bislacche, involontari autogol, cerca di rimediare – o, meglio, lo anticipa – Franco Fassola, veterinario specialista in Medicina comportamentale con Aggiungi un posto in famiglia (Mariotti), rivolto a chi vuole accogliere un cucciolo ma utile anche a chi l’ha già portato a casa e lo guarda crescere

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Tomizza, la vita dopo le foibe

Si è celebrata la memoria di quell’orrore che in Istria e in Dalmazia vide oltre diecimila italiani deportati in campi di concentramento jugoslavi, uccisi o buttati vivi con i morti nelle foibe e contò oltre 300 mila esuli tra il 1943 e il 1954, quando il Memorandum di Londra consegnò definitivamente la zona B alla Jugoslavia. Una tragedia che per decenni è stata insieme pianta, gridata e a lungo anche ovattata, poi riconosciuta in tutto il suo inferno.

Ha detto il presidente della Repubblica, Mattarella, che “le foibe sono parte della nostra storia”. Il presidente del Senato, Grasso, ha aggiunto: “ferite che non possono rimarginarsi completamente”

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