Con il sangue lavorano ematologi, tecnici di laboratorio, chirurghi, e poi assassini, investigatori e medici legali. E con il sangue lavorano anche i cronisti di nera, secondo alcuni grandi esperti del Male, orribili sciacalli e avvoltoi secondo i protagonisti di fatti dolorosi.
In questo tempo di Covid-19 tanto si parla dii titoli enfatici, di esagerazioni, di panico, ma pure nei giorni normali ai media piace caricare i colori delle storie e la macabra frase “ne hanno ucciso un altro” per le redazioni è vita.
Di tale circo è sintesi ineccepibile il consiglio che un capo dà al suo giornalista: Sempre più sangue Larry, titolo di un guizzante e intenso romanzo