Boris Johnson? Lo incontrai in libreria

Boris Johnson io l’ho conosciuto, e anche abbastanza bene, all’inizio degli Anni ’90. Ragionava più o meno sugli stessi binari un po’ rugginosi di oggi, direi perfino peggio, già con tendenze analoghe a quelle rivelate da Donald Trump.

A essere del tutto sinceri, non l’ho conosciuto di persona: l’ho solo incontrato in libreria. C’era anche P.D.James (1920-2014), scrittrice e membro della Camera dei Lord, autrice nel 1992 di I figli degli uomini (Mondadori, 316 pagine, 14 mila lire). Phyllis Dorothy in quel romanzo, ambientato neanche a farlo apposta nel 2021, raccontava un disastro mondiale dalla portata perfin più funesta

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Cronacavirus 2 – Tutti a Samarcanda?

Nei Tg dell’ora di pranzo scorrono immagini dolenti della popolazione di Vo’ Euganeo che, dietro le transenne, aspetta di essere sottoposta a un nuovo tampone “per definire la situazione attuale di contagiati e immuni”. Con o senza mascherina, uno accanto all’altro o a gruppetti, a volte neanche venti centimetri di distanza. Confrontando i risultati di oggi con quelli di un nuovo tampone da eseguirsi fra venti giorni sapremo con esattezza quanti si sono contagiati durante la prevenzione.

Ore 12. Ottimismo davanti ai bidoni dell’immondizia di carta e plastica. <Come va?>. <Non ne posso più: coronavirus al tg, nei talk show, perfino nei programmi

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