Giuliano Soria riposa in pace. In pace dai nemici sinceri e dagli amici di stagione, dagli onori delle cronache culturali e dall’umiliazione di quelle giudiziarie. Docente universitario, creatore del Premio Grinzane Cavour, traghettatore di grandi nomi stranieri in Italia, è morto agli arresti domiciliari in una casa di cura dopo la condanna per l’uso illecito di contributi pubblici e per i maltrattamenti a un collaboratore domestico.
Ho avuto a che fare per tanti anni con Giuliano Soria, con il suo carattere dalle oscillazioni incredibili fra generosità e prepotente pretesa di visibilità. Ora che se n’è andato nel disonore, nello sbriciolarsi di quel suo atteggiamento