Ci siamo tutti fra gli assassini e le vittime dei Delitti così di Maurizio Assalto (L’Erudita). Venticinque racconti rapidi, ironici e impietosi, nei quali gente quieta e che definiamo normale mal sopporta qualcosa o qualcuno e risolve il problema uccidendo. In casa, in strada, al ristorante, in ufficio, arroganza o noia, ribrezzo o petulanza accendono il lampo di pensiero – “dovresti morire” – che i freni inibitori in genere bloccano. Quei freni Assalto li dissolve e i suoi personaggi vanno fino in fondo. E noi, resi complici dalla scrittura scattante, sappiamo “che non si fa così”, ma pensiamo che “in effetti…”.
A un fidanzato