I due carabinieri e la grande cecità

I due carabinieri di Firenze, mentre infuocano il disgusto, illuminano il contagio sociale di una cecità che fa paura: la convinzione di farla franca anche quando è oggettivamente impossibile. O, viceversa, l’atteggiamento per cui “ora faccio questo, poi sarà un’altra storia”.

Uno dei due militari ha spontaneamente ammesso di aver avuto durante il servizio un rapporto sessuale con una ragazza è si è difeso, o ha cercato di alleviare la propria posizione, dicendo: “era consenziente”. E ha aggiunto: “Non mi sono accorto che fosse ubriaca” Molto resta da capire e l’indagine non è finita. Ma le prime riflessioni sono dolorose.

Si

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Chi sono gli esploratori di oggi

Nuovi esploratori svelano oggi realtà mal conosciute. Sono quegli studenti che scrivendo ottime tesi di laurea, scevre da stereotipi o pigre scopiazzature, correggono o ribaltano luoghi comuni e sbrigativi testi ufficiali. Peccato che quasi nessuno acceda ai loro resoconti.

Stefano Brezzo, astigiano, giovane poeta e autore teatrale, ha discusso con 110 e lode all’Università del Piemonte Orientale (Dipartimento di Studi Umanistici) una tesi sulla Moldavia che, con minuziosa documentazione, racconta un Paese diverso da quello radicato nell’immaginazione collettiva o diffuso dalla maggior parte dei libri di testo scolastici. Guidato dal rigore del professor Carlo Brusa, Brezzo

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