Spot della Zecca: nonno taci e paga!

Per capire considerazione e ruolo del nonno nell’Italia di oggi bisogna guardare lo spot della Zecca sulla “Storia della lira”. Racconta più di un sondaggio, un film, un romanzo.

Un giovanile e amorevole nonno racconta alla nipotina – su subdola richiesta di lei – la storia dell’abbandonata moneta. Ma non può finir frase perché la carognetta sa giù tutto e, con orgoglio un po’ antipatico, lo anticipa. Probabilmente chissà quante volte il nostalgico uomo le ha già letto quelle pagine. E ora cade nel tranello. Le domanda allora: “Nonno che ci sta a fare?”. E l’astuta: “Mi fai un regalino?”.

Messaggio 1, carico di

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Davigo e il seme della corruzione

Siamo assuefatti alla corruzione come a un cronico raffreddore della società. Del topo d’alloggio, dello scippatore, del piccolo truffatore sentiamo concreti danno e pericolosità, la corruzione ci appare vaga, lontana, senza vittima riconoscibile, ci indigna ma non pare colpirci personalmente.

Ad essa invece ciascuno di noi consegna parte delle sue tasse, è anche a causa sua se imprese chiudono e nuovi disoccupati annaspano, se l’ambulanza non arriva o non sa dove approdare. Del ladro possiamo non essere vittime mai, oppure più d’una volta, del saccheggio di denaro pubblico lo siamo ogni giorno, ciascuno per la sua parte.

Si acquista consapevolezza leggendo Il

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