Prostitute sfruttate tre volte

Sulla pelle delle prostitute guadagnano sfruttatori feroci e giocano clienti indifferenti o ciechi. Grave è che a completare il teatrino ci si mettano iniziative politiche spacciate per lotta al crimine e che sono scorciatoie per togliere da qualche strada un imbarazzante degrado sociale figlio di criminalità ben organizzata.

L’arzigogolato escamotage creato dal sindaco di Firenze Nardella non è il primo e non sarà l’ultimo. In sostanza Nardella, non potendo vietare di “andare a puttane” perché la prostituzione non è reato, dispone con ordinanza il divieto non già di intrattenersi con una prostituta, bensì di contrattare con lei la prestazione. Se sorpresi

continua a leggere

I due carabinieri e la grande cecità

I due carabinieri di Firenze, mentre infuocano il disgusto, illuminano il contagio sociale di una cecità che fa paura: la convinzione di farla franca anche quando è oggettivamente impossibile. O, viceversa, l’atteggiamento per cui “ora faccio questo, poi sarà un’altra storia”.

Uno dei due militari ha spontaneamente ammesso di aver avuto durante il servizio un rapporto sessuale con una ragazza è si è difeso, o ha cercato di alleviare la propria posizione, dicendo: “era consenziente”. E ha aggiunto: “Non mi sono accorto che fosse ubriaca” Molto resta da capire e l’indagine non è finita. Ma le prime riflessioni sono dolorose.

Si

continua a leggere